Ippodamo, la piattaforma per lo smart urban management
La soluzione proposta da Rekeep per accompagnare le città italiane sulla via della transizione digitale.
Digitale, connessa, sostenibile: è così che noi di Rekeep ci immaginiamo la città del futuro. E siamo pronti a fare la nostra parte per costruirla, con servizi innovativi per il facility management urbano e con Ippodamo, la piattaforma informatica che proponiamo per accompagnare le città sulla via della transizione digitale.
Un supporto per il governo dei centri urbani, piccoli e grandi, capace di rendere i big data del territorio, una fonte preziosa per migliorare i processi operativi connessi al funzionamento della Città e la vita di tutti noi Cittadini.
Cos’è Ippodamo
Ippodamo è una piattaforma tecnologica che raccoglie e rappresenta, in una dashboard configurabile, i dati provenienti da differenti fonti generate dai centri urbani quali: traffico veicolare, presenze di persone, eventi programmati e cantieri stradali. Ippodamo consente agli uffici della Pubblica Amministrazione di archiviare in modo strutturato i dati raccolti, visualizzarne lo stato e definire la collocazione temporale ottimale per un evento/intervento da pianificare.
È, in estrema sintesi, un “decision support system”, che permette di prendere decisioni su basi oggettive per il governo della città, valorizzando i dati del territorio e rendendoli disponibili in una piattaforma digitale di facile consultazione.
Ha tre grandi punti di forza:
- velocità e la sicurezza di adozione, ovvero è una soluzione software, immediatamente operativa che soddisfa i requisiti previsti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e che non richiede competenze informatiche specifiche per la sua configurazione la sua utilizzazione;
- scalabilità ovvero è un sistema che permette di avere configurazioni flessibili in cui le risorse applicative ed infrastrutturali si adattano automaticamente, in modo dinamico e trasparente, sia all’utilizzatore, sia alle esigenze applicative;
- interoperabilità ovvero la capacità di integrarsi ed interagire, mediante opportune interfacce (API), con altri Sistemi Informatici in uso allaPubblica Amministrazione locale.
Cosa fa Ippodamo
La Piattaforma, tramite algoritmi di intelligenza artificiale (AI), consente agli uffici della Pubblica Amministrazione di
- Rappresentare e correlare tra loro, mediante una semplice interfaccia, il posizionamento geografico di tutti i data-set riferibili al territorio ed il posizionamento dei cantieri stradali pianificati;
- Ricevere dagli stakeholder in modo efficiente le richieste, singole o massive, relative agli interventi da pianificare;
- Supportare il gestore delle autorizzazioni nell’individuazione delle possibili collocazioni temporali degli interventi in funzione delle interferenze con altri cantieri già pianificati o rispetto ai vincoli rappresentati dai vari data-set presenti in piattaforma;
- Comunicare al richiedente dell’autorizzazione, gli estremi dell’autorizzazione e le interferenze da osservare;
- Gestire modifiche/annullamenti delle pratiche già pianificate;
- Gestire l’Archivio delle autorizzazioni e delle pianificazioni con i dati di dettaglio dell’intero processo.
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In sintesi gli algoritmi che sono alla base di Ippodamo Platform, sono in grado di valorizzare qualsiasi tipo di dato, potenzialmente correlabile al processo della cantieristica stradale producendo scenari, ipotesi, simulazioni utili per scelte di breve e di lungo periodo.
Ippodamo Platform mette, dunque, la pubblica amministrazione nella condizione di prendere decisioni sulla base dell’evidenza oggettiva dei dati aggiornati in “Near Real Time” ma con tutte le garanzie di riservatezza disposte dalla normativa GDPR.
Una grande opportunità per le città italiane
Ippodamo, rappresenta un grande opportunità sia per le città metropolitane che per quelle di medio-piccole dimensioni:
- perché è una soluzione pronta, qui ed ora, e può essere personalizzata e customizzata a misura di ciascuna città, con costi contenuti rispetto a quelli di uno sviluppo da zero e tempi rapidi, compatibili con i vincoli ed i requisiti previsti dal PNRR, che prevede la transizione digitale tra i propri punti cardine;
- perché è flessibile e, come detto, scalabile: può “accogliere” i flussi di dati più diversi che possono essere aggiunti nel tempo. Ad esempio, in partenza la piattaforma può essere utilizzata per la sola pianificazione delle manutenzioni stradali o delle ordinanze per l’occupazione di suolo pubblico, e successivamente venire arricchita da nuovi dati provenienti da altri operatori divenendo una vera e propria “smart control room” cittadina. Un approccio pragmatico, efficace e per piccoli passi che può rispondere al meglio alle esigenze ed ai vincoli economici della PA locale.
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Rekeep S.p.A.
Rekeep S.p.A. è il principale operatore italiano e uno dei principali player a livello europeo del settore dell’Integrated Facility Management, ovvero l’erogazione e la gestione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio e a supporto dell’attività sanitaria. Rekeep offre soluzioni operative in outsourcing per migliore l’efficienza nei processi di business di enti pubblici ed imprese private. In particolare, oltre che nel facility management (manutenzione, cleaning, sicurezza, riqualificazione energetica) il Gruppo è attivo anche nel settore del process outosurcing in ambito sanitario (logistica ospedaliera, laundering & sterilization), dei trasporti e della GDO e nel facility management urbano. Rekeep ha sede direzionale a Zola Predosa (Bologna), sedi operative in Polonia, Francia, Turchia e Medio Oriente e conta oltre 27.000 dipendenti, in Italia e all’estero.
20 GIUGNO 2023 | ore 11.30 – 13:30
Ippodamo, una piattaforma per lo smart urban management
Lorenzo Ferrante, Responsabile progetti Smart City, Rekeep
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